• I maghi
    I maghi sono quelli che pensano che io sia una loro collega; capace di vedere attraverso gli oggetti e il bancone. I maghi non parlano: indicano semplicemente il gusto preferito, puntando il ditino verso il vetro del bancone aspettandosi che tu riesca telepaticamente a capire il loro pensiero ed essere in grado di vedere il puntatore laser che esce dai loro occhi, posarsi sulla vaschetta giusta. Il gusto lo leggono non sono capaci di ripeterlo a voce: sono maghi e tutto rimane sospeso in un’atmosfera onirica… Se indovini il gusto che hanno indicato, alla fine ti fanno anche l’applauso. In genere, ci vogliono almeno 4 tentativi a vuoto: “cioccolato? Fiordilatte? Cocco? Mango?” Ma se trovi quello super sveglio a volte ti dice “no, quello di fianco”.

 

  • Gli indecisi
    gli indecisi sono coloro che entrano, ti guardano, non salutano (ormai non me lo aspetto neanche più) e si guardano intorno immersi nel pianeta dei gelati. Leggono e rileggono i nomi dei vari gusti e tra una lettura e l’altra vanno a cercare nei cassetti della loro memoria il sapore che ha “quella cosa”, soprattutto cercando di ricordarsi se gli piace. Questo è il momento in cui, quando entrate in gelateria arrivano quelle vampate di caldo: sono i neuroni che prendono fuoco. Gli indecisi puntualmente si piazzano su tutta la lunghezza della vetrina non permettendo a nessuno di entrare.

 

  • I telepatici
    Questi sono i migliori, li vedi già da lontano, loro entrano diritti, sicuri di sé stessi e di quello che vogliono. Ti guardano e dicono fermamente “pistacchio”, poi con la forza della mente in stile Giucas Casella, provano a trasmetterti altre informazioni utili: vorranno il cono o la coppetta? Vorranno un gusto solo? Un Gelato da 2€ o da 3? Quando pensi di aver recepito telepaticamente tutte le informazioni che servono, fai il tuo cono di pistacchio da 2€ e ovviamente capisci che qualcosa nel trasferimento telepatico non ha funzionato: volevano una coppetta da 3€, solo pistacchio, con panna e granella di nocciole……. Ma guai a chiedere a voce informazioni aggiuntive: ti guardano come se tu fossi stupida: non in grado di recepire il flusso energetico che specificava chiaramente la loro volontà.

A volte penso che potrei scrivere un libro raccontando tutto quello che vediamo…. e subiamo!

Mi fermo qua, spero di aver strappato un sorriso.