Allora, ricorda:
la prossima volta che ti dicono

“È tranquillo, gioca da solo, serve solo un po’ di compagnia”
chiedi una specifica sul significato di “tranquillo”.

Perché se “tranquillo” vuol dire quattro anni, grande fan del wrestling, con un piano preciso per addestrarti come assistente personale…
allora sì, tranquillo lo era.

Abbiamo iniziato con i dinosauri.
Poi i robot.
Poi la richiesta di costruire un “parco giochi per i peluche che però si autodistrugge al tramonto”.

Nel frattempo, ho contato sette fette di pane spalmate fino ai bordi, tre trattative per lavarsi le mani e una domanda importantissima:

“Secondo te, se uno si lava le mani ma poi si gratta il sedere… è ancora pulito o si resetta?”

Cosa rispondi, a quattro anni?
Gli ho detto: dipende dal sedere.
Ha annuito.
Discorso chiuso.

Poi è tornata la madre.
In anticipo.
Ha guardato la cucina, ha detto:

“Oh wow, ha pure mangiato qualcosa?”
Con quel tono di sorpresa come se suo figlio fosse un panda in sciopero della fame.

Poi guarda me, e dice:

“Sembra che siate andati d’accordo.”