“Eh sì, sai, non è che mi mancassero i soldi, li ho sempre avuti ma era per il brivido del rischio, per l’adrenalina del momento, ero proprio un furbetto, un tipo, ciao bellissima”.
Io: “Ciao Robin Hood”.
E si dilegua continuando il suo giro per le corsie, lanciandomi occhiolini con ammicco ogni volta che incrociava il mio sguardo.
Intanto lo sorvegliavo a distanza, sai, il lupo perde per il pelo ma non il vizio.