Quella della cartolibreria.
Questa è successa stamattina.
In negozio ci sono solo io, il titolare e la moglie sono fuori a fare commissioni.
Entra una coppia e avviene questo dialogo.
Signorinaaaa! Abbiamo fretta!!!
Buongiorno, ditemi.
Avete giocattoli per il mare?
Signori se guardate alla vostra sinistra potete vedere secchielli completi di palette e formine, birilli e tanto altro.
Non abbiamo tempo di guardare dobbiamo partire per il mare con i nostri nipotini, faccia lei.
Non saprei, magari racchette per giocare a volano, le bocce apposta per giocare sulla sabbia, pallone per giocare in acqua, cosa preferiscono?
Non lo sappiamo, è il primo anno che li portiamo al mare con noi. Signorina ascolti, ci faccia di tutto un po’.
Neanche fosse un negozio di alimentari.
Scusate, in che senso?
Allora, due secchielli completi, bocce, birilli, racchette, palloni almeno 2 e se ha anche libri da colorare prendiamo anche quelli con ovviamente 2 scatole di colori.
Comincio a prendere tutto quello che hanno chiesto, appoggio sul bancone e inizio a fare il conto che risulta essere abbastanza alto.
Ovviamente mi fa lo scontone, vero?
Ecco, lo sapevo.
Certamente, non proprio uno scontone ma certamente lo sconto sì.
Signorina, le ho detto una scontone! Lei non sa chi sono io!!!
Io più del 10% non posso fare, devo chiedere ai titolari che in questo momento sono fuori.
Lei li chiami, che ci parlo io!
Veramente non vorrei disturbarli.
Mi dia il loro numero di cellulare!!!
Io sto per replicare quando sulla porta appaiono i titolari incavolati come iene con questi clienti.
Lisia, la moglie del titolare, guarda il marito, guarda me e poi urla, anche se non è da lei:
Vi avevo già avvertito una volta di non mettere più piede in questo negozio, la prima volta sono stata indulgente, ma adesso chiamo la polizia!
Io basita e senza parole, i clienti che sbiancano e il titolare che blocca la porta.
Seguono scuse in ginocchio da parte dei clienti, ma niente polizia, per stavolta. Sono andati via prendendo tutta la roba chiesta e pagando con il bancomat. Ho scoperto che pagano in contanti con soldi falsi.
Li abbiamo segnalati ai negozi vicini.
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