Prendo, impilo e faccio velocemente, tanto che in un paio di minuti sono già nella busta.
Porgo tutto alla signora e, mentre si allontana, la vedo prendere i libri, distruggere la carta e tornare indietro alla cassa, superando e fregandosene delle altre persone in coda.
“Ma le sembra il modo di fare un pacco regalo? Tutti insieme? Si sa che i bambini vogliono scartare più regali, cosa le costava farlo uno per uno? Se non vuole lavorare basta dirlo!!”
“Le chiedo scusa, ma le ricordo che è stata lei a dirmi a fare così.”
“Beh si vede che non capisce niente! Adesso me li fa come dico io.”
Ed ecco che appare la mia salvatrice: “Signora, oltre a farle notare che è una gran meleducata, le faccio presente che se lei non capisce l’italiano non è colpa della ragazza, che è stata fin troppo gentile. Vuole i pacchi singoli? Si mette in fila e aspetta nuovamente il suo turno perché non si aspetti che qualcuno la faccia passare. E si vergogni del suo comportamento.”
La signora se ne va tra continue lamentele ed io ringrazio la mia salvatrice.
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