“ah capisco… (rispetto sempre le credenze altrui, ma ammetto che questa mi ha sorpreso per un attimo). beh, come le ho detto signora, purtroppo in vetro non l’abbiamo più, però, abbiamo i vasetti vuoti per le marmellate in offerta, potrebbe prendere il tubetto e lasciar macerare la senape qualche giorno nel vasetto affinché l’energia del vetro agisca sul prodotto, e sarà pronta da essere consumata durante il suo rito”.
“ma non devo mica mangiarla! sa, me la devo spalmare sulla…”.
(too much information lady!)
“ehm, molto bene signora, ecco la sua senape e i suoi vasetti, le auguro una buona giornata!”.
inutile dire che, ancora oggi, il mio capo che ascoltava dall’altra corsia porta ad esempio quanto accaduto per dimostrare come il “valore aggiunto” possa essere raggiunto in ogni evenienza