Mi metto diligentemente in fila prendendo il numerino.
A quel punto una signora che era lì prima di me si avvia verso l’eliminacode, prende un numero e, borbottando qualcosa, torna al suo posto.
Allora allungo la mano chiedendole se volesse fare cambio con il mio, dal momento che era lì prima di me.
Ci pensa un attimo e arrabbiata mi dice:
“Ma valà! Non stiamo qui a fare commedie!”
Io resto basita.
Ok che la fila era abbastanza scorrevole, ok la tensione, ok tutto. Ma rispondere gentilmente a chi ha voluto fare una gentilezza no?
Sono stata commessa, so cosa vuol dire lavorare con le persone. TANTA STIMA A TUTTE E TUTTI.
Che avete sopportato, state sopportando e continuerete a sopportare certa gente anche dopo.
1 Aprile, 2020 alle 1:38 pm
Lavoro in un supermercato e ormai penso di non stupirmi più di niente,in questo periodo ancora più difficile molte persone danno tutto per scontato non pensano che ….chi come me lavora ogni giorno rischia di essere contagiato,passiamo la giornata ha ripetere di mantenere la distanza di indossare la mascherina e ancor meglio se indossano anche i guanti,dove lavoro io ora chiudiamo alle18 ,ma facciamo orario continuato 8/18,ci sono persone che vengano in negozio anche 5/volte in un giorno ma comprano 2birre un pacchetto di patatine oppure quelli che arrivano alle17:50x prendere 3arance oppure x un litro di latte oppure una birra ma sanno cosa vuol dire rispetto, troppe persone pensano solo a se stessi non si rendano propio conto,in negozio dove lavoro abbiamo messo un cartello dove diamo la precedenza agli infermieri e medici così non fanno la fila, ci sono state persone che si sono lamentate ed hanno addirittura chiesto di vedere il tesserino del medico xche non volevano che loro passassero avanti….ma ci rendiamo conto senza parole. Adoro il mio lavoro e lo faccio sempre con il sorriso e gentilezza ma ogni tanto un sano vaffa ad alcuni clienti ci starebbe propio bene