Tre anni fa ho rilevato un’attività, una ludoteca che viene anche affittata per feste di compleanno per bambini.
Ricevo una telefonata:
“Pronto?”
“Sì, ciao. Devo fa la festa a mi nipote”
“Salve, ok. Per quale data?”
“25 ottobre”
“Sì, bene, è disponibile”
“Quanto se paga?”
“Il costo per l’affitto è 130€”
“Ah ma io pago 80”
“Come scusi?”
“Io pago 80”
“Mi scusi, non la seguo”
“Io pago 80. So amico de Massimo” (il precedente proprietario)
“Ah capisco. Guardi mi dispiace, forse non sa che ha cambiato gestione, ora ci sono io. Massimo me l’ha venduta tre anni fa”
“Sì sì, lo so! Semo amici, te pare che non lo so che ha venduto? Ma comunque io ho sempre pagato 80”
“Certo, capisco”