Abbiamo chiesto se per caso avesse dato un altro cognome, provato a cercare il nome di battesimo. Non si trovava nè l’ordine in agenda nè il nome segnato sul planning.
Molto strano. Logicamente, se avessimo “perso” un’ordine sarebbe grave.
La signora inizia a mostrarsi infastidita, ma nemmeno troppo.
Ed io inizio a capire.
“Possibile che non troviate il mio ordine? Eppure ho telefonato!”
“È proprio sicura signora? Ha telefonato in questa pasticceria? Mi dice il giorno in cui ha chiamato?”
Si stizzisce: “Eh non lo so, ieri o l’altro ieri.”
Bingo: i posti per i ritiri fino alle 12 erano finiti da 3 giorni. Ma non voglio litigare e perdere tempo prezioso quindi dico:
“Nessun problema signora, rimediamo subito. Mi dia il suo numero di telefono, così verifico nell’elenco delle chiamate degli ultimi 3 giorni. Se trovo il suo numero, l’errore è nostro quindi le faccio saltare comunque la coda.”
Panico nello sguardo della signora: No vabbè, ho fretta, ho le bambine in macchina.””