Penso che anche in aeroporto alcuni dei miei ex clienti di centro commerciale mi stiano seguendo.
Una signora sessantenne(la conosco bene) mi vede all’aeroporto (area check in) e mentre sto lavorando mi dice:
Ma non eri tu il ragazzo che lavorava al centro commerciale X?
Certamente, sono io.
Ma cosa fai qua?
Vedendomi con la divisa, guidando e controllando alcuni passeggeri…
Signora, lavoro qui in aeroporto adesso.
Perché hai cambiato lavoro?
Avevano bisogno di una persona che parla inglese, francese e italiano e poi volevo anch’io cambiare un po’ lavoro.
Guarda, sei troppo serio qui… Io ti voglio al centro commerciale con il tuo bel sorriso e la tua bella collaborazione con i clienti. Ti ricordi che un giorno mi è stata rubata la macchina e quando il box accoglienza ti hanno chiamato al microfono sei venuto e mi hai chiesto il numero di targa – targa che non conosceva – il modello, il colore e in meno di 5 minuti hai trovato la mia auto?
Signora, certo che mi ricordo quel giorno la sua macchina non è stata rubata ma probabilmente non ricordava dove l’aveva parcheggiata.
No no no!!! La mia macchina quel giorno è stata ben rubata. Ho sempre un posto dove parcheggio la mia macchina.
Ha perfettamente ragione signora, spesso nei centri commerciali auto, moto e biciclette si spostano automaticamente e da soli.
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