IO RIMANGO SBIGOTTITO E PROVO A SPIEGARLE, OVVIAMENTE MENTRE I CLIENTI IN FILA ALLA CASSA COMINCIANO A SGHIGNAZZARE, CHE IL PREZZO GIUSTO È PIÙ BASSO DI QUELLO CHE LE AVEVO DETTO IN PRECEDENZA; LEI, ANCORA PIÙ STIZZITA, INSISTE CHE ORMAI HO DETTO UN PREZZO E NON POSSO CAMBIARLO. IO SORRIDO, CHIEDO SCUSA, MODIFICO IL PREZZO A 5€ E INSACCHETTO; SORRIDENDO ANCORA DI PIÙ RINGRAZIO E SALUTO MENTRE LEI, TUTTA CONTENTA, ESCE.