“Ma dai sul serio?”.
Lei non coglie il mio tono sarcastico.
“E certo come per noi con i figli”.
Ma come si fa a non sapere che le spigole fanno le uova.
“Ma dai sul serio?”.
Lei non coglie il mio tono sarcastico.
“E certo come per noi con i figli”.
Ma come si fa a non sapere che le spigole fanno le uova.
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Tema di Anders Noren — Torna su ↑
23 Gennaio, 2020 alle 10:14 pm
Reparto macelleria, banco pieno di ogni cosa: manzo, vitello, maiale, pollo, tacchino e persino carne di cavallo e struzzo. Arriva una signora e comincia a scrutare i vassoi con aria sempre più smarrita:
-posso aiutarla? – le chiedo.
– Ehm, sì… ho preso un pezzo di tacchino la scorsa settimana, ma ora non ne vedo uno uguale…
– Strano, abbiamo sempre i soliti tagli: fesa a fette e ad arrosto , ali, sovraccoscia, cosciotto…
– No, no… non era nessuno di questi…
– Sicura signora?
Poi… come colta da un improvviso lampo di genio, alza la testa, mi guarda, sgrana gli occhi e, con il dito puntato al cielo, mi fa:
– ah ecco, adesso ricordo!!!! Era la spalla!
Tento di non ridere, mi mordo il labbro interno, ormai in bocca avevo il sapore del sangue… ma riesco a pronunciare (serio) queste parole:
– Signora… guardi che il tacchino non è come il maiale… ne ha due di zampette…
– ah, eh, già… mi dia la sovraccoscia…
Prese il fagotto e scomparve.