Pizzeria d’asporto.
Mezz’ora dopo l’orario di chiusura, suona il telefono.
Sono da solo nel locale, ma, visto che il forno è ancora caldo e non ho finito le pulizie, rispondo, pensando che magari è un vicino che all’ultimo vuole venirsi a prendere delle pizze.
Segue la conversazione: “Buonasera, vorrei ordinare delle pizze da portare a casa.”
Mi spiace, ma a quest’ora non è possibile la consegna a domicilio, perché abbiamo già chiuso. Se volete passare qui, però, vi preparo le pizze lo stesso.
No, non voglio passare, portatele voi che pago un extra.
Mi dispiace, non è un problema di soldi extra, è che i porta pizza sono andati via mezz’ora fa e sono qui da solo.
E vabbè, ma dai, pago uno o due euro di consegna extra.
Le ripeto che i porta pizza non sono più qui, abbiamo chiuso mezz’ora fa, a quest’ora ci sono solo io qui.
E vabbè, ma per mezz’ora non mi fate il favore? Non tornano?
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