Per Giove tonante, dimmi qualcosa, alza un sopracciglio, arriccia le labbra, fammi capire!
Interviene il marito:
“È un’ora che siamo qui, stai facendo impazzire me e la signorina! Deciditi o almeno dì qualcosa, così ce ne andiamo”
“Ne provo un altro e poi basta”
Spruzzo, solenne, sulla mouillette.
Io e il marito la guardiamo in trepidante attesa, come i raccoglitori di ananas guardavano l’uomo del Monte aspettando che il suo cenno scateni la raccolta della frutta.
Annusa.
Suspence.
Sempre più suspence.
Serissima, arriva il verdetto:
“No, questo no, è troppo… Spiritoso”
Io e il marito scoppiamo a ridere, finché lui pesca un profumo a caso e me lo porge, ancora con le lacrime agli occhi.
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