Tolto il fatto che non ci sarebbe nulla di male, ma allora perché quando sei entrata mi hai specificato non più di 40-50€?
Fatto sta che la figlia, uscendo dal camerino con quell’abito, era innamorata.
Il vestito andava leggermente stretto e accorciato, ma nulla che non 10-15€ in più non si potesse fare.
La mamma mi chiede il prezzo del vestito e io le rispondo che costa 109€ più la riparazione, ma le dico che si ci può venire incontro e arrotondare la cifra… e da qui parte l’odissea:
“100€ per questo pezzi di stoffa mi pare eccessivo!”
“Signora, è 70% deta, inoltre la parte finale della lavorazione è stata prodotta da noi, perciò, come le dicevo, ha un pre,,o leggermente più alto.”
“Sì, ma non lo trovo giusto! Se avete un range di prezzo, quello deve rimanere! Poi mica posso spendere tutti questi soldi per un vestito di una sera! Oltretutto la quaita è pessima!”
“Capisco, infatti mi sono attenuta al budget richiesto all’inizio, ma le ho anche giustificato il perché del prezzo più alto di questo abito. Se vuole possiamo possiamo cambiare modello.”
“Senti ragazzina, non ci siamo capite. Io voglio questo vestito perché per mia figlia voglio il massimo, ma per legge devi stare lo stesso range di prezzo degli altri. Potresti rischiare una denuncia!”
Resto perplessa.
“Signora ma è seria?”
“Assolutamente sì! Potrai chiedere in seguito alla tua titolare, intanto se non vuoi avete la finanza in negozio, fidati di me e fai come ti ho detto.”
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