“Mi dispiace comunicarle che la titolare sono io e che questa legge marziana non esiste e che lei secondo me è sotto effetto di stupefacenti. Il prezzo è esposto regolarmente sul cartellino del vestito. Se non vuole spendere quel budget lo capisco, ma per il resto stiamo un tantino esagerando, non trova?”
Lei sbianca.
“Allora facciamo così, noi adesso ci facciamo un giro in altri negozi, se non troviamo niente di meglio torniamo, ok?”
“Faccia così signora, anzi, le auguro di trovare qualcosa che sia di suo gusto altrove.”
Esce e va via, tutta risentita, con la figlia rossa di imbarazzo.
La cosa più bella è stata aver venduto quel modello, l’ultimo, circa mezz’ora dopo ad un altra persona e vedere lei ritornare un paio d’ore dopo e rimanere a bocca asciutta.
Mi dispiace solo per la povera figlia.
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