Con tono squillante ma allo stesso tempo accondiscendente, esclamo: “Salve, scusate il disturbo, da quanto ho capito lei vorrebbe pasteggiare vicino ai sui familiari/vicini di casa. Avrei una soluzione da proporle: dato che noi, per legge, non possiamo mettervi vicini e che rischiamo di incorrere in sanzioni salate e chiusura del locale per 15 giorni, in caso di controlli (e di controlli ne hanno fatti e di multe pure), lei potrebbe dichiarare nella prenotazione che siete tutti conviventi, così riusciamo a mettervi tutti vicini! Che ne dice? Mi sento però in dovere di farle sapere che, in caso di controlli, la multa rischierebbe di prenderla lei.”
Lui si inalbera: “Ma figurati se voglio prendere una multa!!!”
Si figuri, invece a noi piace prenderle.
Lui mi guarda, io lo guardo, silenzio di qualche secondo… e decide che va bene il distanziamento.