Continua a lamentarsi.
Cominciavo davvero a perdere la pazienza, anche perché avrei potuto rimediare ma non me ne dava la possibilità, tenendomi lì inchiodata ad ascoltare il suo sdegno.
Cose tipo: “Io esigo sempre la perfezione”, ecc…
Poi ha aggiunto: “Non so se lei ha figli, ma credo che anche lei desidererebbe per loro qualcosa di impeccabile!”

E lì ha davvero esagerato.
E guarda caso ho un figlio, che all’epoca aveva 1 anno, con qualche problemino di salute.
Quindi a quel punto la signora si è sentita rispondere: “Sinceramente, dovendo somministrare a mio figlio medicinali antiaritmici e betabloccanti diverse volte al giorno per via della sua cardiopatia, il mio ultimo pensiero sono le nuances della sua torta di compleanno, mi creda.”
E niente, ammutolita. Ha bofonchiato qualcosa, ha pagato ed è uscita.
Mai più vista.