I problemi di san Giuseppe in
gastronomia gluten free.
19 marzo, ore 12.30, entra una signora con figlio dodicenne al seguito…in bicicletta.
Resto un attimo basita e chiedo:
“Scusi signora, potrebbe lasciare la bicicletta fuori dal negozio?”
Mi guarda scocciata e chiede al figlio di portarla fuori.
“Ma non ci sono i bignè fritti?”
“Al momento li abbiamo finiti, ci sono le zeppole al forno.”
“Ah, pensavo che li facevate.”
“Si li abbiamo fatti, ma abbiamo avuto molte ordinazioni e sono terminati. La mia collega ne sta preparando altri e se torna oggi pomeriggio alla riapertura li trova.”
“Ma io pensavo di trovarli, come in una pasticceria “normale”.”
“Guardi questa non è una pasticceria normale, anzi in realtà non è neanche una pasticceria. Ne stiamo facendo tantissimi, ma al momento sono terminati.”
“Ma a me ne servono solo 3.”
5 Aprile, 2021 alle 4:09 pm
Sarà stata una di quelle “new age” a cui mancava solo il veganesimo come moda da seguire che: smmore di qua, smmore di llà, ma poi se non fai come dice lei diventa una bestia che satana piange!