La scruto in silenzio per 10 secondi buoni, sperando di aver sentito male o di vedere un barlume di vergogna. NIENTE.
Lei, imperterrita, continua a fissarmi con quel sorrisetto sfrontato, al che sbotto:

“Guardi che è beneficienza, i prezzi certamente non li faccio io e le faccio notare che sto pure lavorando gratis la domenica”.

Il sorrisetto è svanito all’istante e ha cacciato i 30 euro senza proferire parola.