Lavoro in un supermercato. Qualche giorno fa mi si avvicina una signora sulla sessantina con in mano un pacchetto di biscotti di un noto marchio (che chiameremo Frantoio Nero per comodità e assonanza).
Mi scusi, ma questi biscotti sono della Frantoio Nero?
Sì certo signora, perché lo chiede?
Eh, sulla confezione non c’è scritto.
Aspetti, mi dia il pacchetto che controllo il produttore. Ecco vede, è prodotto del gruppo Birilla di cui la Frantoio Nero fa parte.
Eh, ma sulla confezione non c’è scritto.
Guardi signora, può essere una scelta dell’azienda, non saprei dirle.
Eh ma sul pacchetto non c’è scritto le ho detto.
Signora, aspetti un attimo, controlliamo sul cartellino del prezzo che riporta anche il marchio del prodotto… Ecco vede, Frantoio Nero. Non ci sono problemi signora.
Eh, ho visto che sul cartellino c’è scritto ma sulla confezione non c’è scritto.
Signora, ripeto, sarà una scelta interna dell’azienda, di certo non è una scelta del nostro punto vendita.
Eh, e io cosa dovrei fare adesso? No no, non mi fido, non li compro.
Buona giornata signora.

Nota per la prossima volta: chiamare il servizio clienti del marchio per rassicurare la signora.