Siamo quelli che dalle 7 di mattina iniziano a distruggere bancali su bancali per cercare di farvi trovare sempre tutto pronto.
Siamo quelli che cercano sempre di accontentarvi in ogni vostra richiesta, anche la più assurda.
Siamo quelli che insultate perché non apriamo un’altra cassa.
Siamo quelli che insultate perché non c’è il lievito (perché ora siete tutti pizzaioli, panettieri, pasticceri), perché non c’è l’alcol, i guanti, la candeggina.
Siamo quelli che avete preso d’assalto qualche settimana fa perché, presi dal panico, dovevate comprare qualsiasi cosa a costo di strapparla a chi avevate accanto.
3 Aprile, 2020 alle 12:32 pm
Io ti darei un Oscar solo per come hai descritto cosa dobbiamo passare noi che stiamo al pubblico, non solo a rischiare ogni giorno ma dover pure combattere con ignoranza e inciviltà! Dopo 8 ore di lavoro te li trovi pure sulla porta mentre chiudi pure ora che se ne stanno a casa!
3 Aprile, 2020 alle 1:25 pm
In questo periodo dove ci dovrebbe essere più comprensione, ce solo tanto egoismo svuotano gli scaffali prendano 20 pacchi di farina così tolgano agli atri xche non lo capiscono,dove lavoro io ora chiudiamo alle 18 e un cliente una sera mi disse:chiudete prima ve la prendete comoda …non ci sono parole x la totale mancanza di rispetto,dove lavoro io e un piccolo supermercato abbiamo lo sarico3 volte la settimana e arrivano alle 8la mattina e pretendano che noi abbiamo già messo tutto apposto e ci sia tutto gia negli scaffali ma se il camion arriva alle 8 come facciamo ,siamo persone ,ci sarebbe solo da rispondere a tono ma meglio fare un sorriso e lasciar perdere xche chi ragiona così e pensa solo alle proprie necessità non può capire . Vicina e solidale a tutte quelle persone che come me ogni giorno vanno ha lavoro in un supermercato e con tanta pazienza fanno bene il propio lavoro
3 Aprile, 2020 alle 3:12 pm
Sono una cliente. Una che negli anni magari avrà anche rotto le balle per piccolezze. Ma che non ha fatto incetta all’inizio di questa emergenza, che ora fa la spesa una volta ogni due settimane e non si sognerebbe mai di prendersela con un commesso perché manca qualcosa. Che ringrazia da sempre la cassiera prima di uscire e che in questi giorni è grata a chiunque non si è imboscato, a quelli che lavorano il doppio ma non si sono visti raddoppiare la paga, ma anzi rischiano la salute loro e dei famigliari per garantire a gente egoista (e sei stato gentile col termine) spesso anche solo il superfluo.
Mi scuso a nome loro. Vi ringrazio anche a nome loro. Resistete per favore, altrimenti il rischio e di diventare come loro…
4 Aprile, 2020 alle 11:09 am
Proprio vero. Io sono macellaio in un supermercato…ho a che fare ogni giorno con clienti ignoranti e cafoni. I vecchi sono i peggiori. Che schifo di gente.