Esce e rientra due o tre volte, per telefonare a Padre, Figlio e Spirito Santo (che ringraziamo di non avere il contapersone), sempre fregandosene delle regole sulla capienza, finchè alla terza telefonata la madre le dice di aver trovato lo scontrino giusto.
Coro di alleluja.
“Domani siete chiusi, vero?”
“Ovviamente SÌ, signora”.
“Ah, e il 26?”
Fra le canzoni natalizie e le voci delle clienti si innalza un “COL CA**O!” che non capisco da quale delle mie colleghe provenga.
BUON NATALE!