Sono un farmacista e, a causa dell’attuale emergenza sanitaria, nella farmacia in cui lavoro abbiamo deciso di far accedere solo una persona alla volta.
Naturalmente si forma all’esterno una piccola coda di tre o quattro clienti, tutti distanziati, mentre sto servendo una persona.
Ad un tratto arriva lei, con tanto di mascherina indossata, passa davanti a tutti tra le educate proteste di coloro che erano in coda.
“Devo solo fare una domanda.”
Mentre sto ancora servendo e parlando con il mio cliente entra e pone a bruciapelo la sua vitale richiesta: “Avete spray per capelli?”
Il mio “no” è stato così gelido che probabilmente ho contrastato il riscaldamento globale della terra.
16 Marzo, 2020 alle 9:18 pm
Salve sono anch’io un collega della provincia di Catania, quello che racconti è praticamente assurdo, a me è capitato che in farmacia è arrivata la misericordia attivata dal comune per una persona chiedendo il filo interdentale. Che ne pensate..? Chi viene per il profumino e tante altee sciocchezze. Direi che nel decreto bisognava spiegare anche alle persone che in farmacia bisognava andare solo per le estreme necessità. Pazienza