Stamattina ricevo una telefonata della familiare di una paziente mai assistita.
“sì, pronto”.
“sei Daiana?”.
“sì, sono io”.
“sono io, Daiana!”.
“mi scusi, io chi?”.
“Io, Pincapallina!”.
Praticamente una conoscente di cui so soltanto il nome!
“Ah, ciao! Dimmi tutto!”.
“Devi venire a cambiare il catetere a mia suocera”.
“Guarda, io sono al lavoro, stacco alle 20, posso essere lì per le 20,30”.
“Mica posso aspettare così tanto!!”.
“Purtroppo prima non posso proprio, se è urgente prova a contattare il collega che lo ha messo la prima volta!”.
“E cosa pensi? Che non l’ho già contattato? Non può, è per quello che devi venire tu”.
Già per principio non ci sarei andata, ma ho una coscienza e un’etica professionale.
“ok, ma non posso prima di quell’ora!”.
“Stacca prima, no?”.
20 Gennaio, 2021 alle 2:17 pm
Sta gente non si merita nemmeno l’indulgenza plenaria.
Ti fanno pesare di essere tanto bravi di tenersi il vecchietto malato in casa.
SPOILER: siete li peggio