La ignoro e attendo il mio filetto, che l’addetta mi sta pazientemente tagliando dall’ultimo salmone intero disponibile. Quando ha finito ringrazio e mi allontano velocemente (capendoo immediatamente che stava per scatenarsi l’inferno) mentre la furbacchiona, avvicinandosi OLTRE lo schermo in vetro, va a TOCCARE CON LE DITA i tranci di salmone nel banco dicendo “voglio questo qua”.
Io, che vorrei picchiarla col filetto di salmone, urlo “avevo il 47”, mentre le signore in coda con i numeri successivi cominciano a urlare e litigare con assalti che sento nonostante le tre corsie di distanza.
Chissà se la numero 54 è uscita dal supermercato con un occhio nero o con del salmone.
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