Anni fa lavoravo come cassiera presso un vivaio.
Agosto, 40 gradi all’ombra.
Per non morire di caldo decidiamo di bloccare le porte scorrevoli di uscita in modo da fare girare l’aria.
Regolarmente, nonostante le scritte enormi sulle porte (Entrata e Uscita) i clienti spesso sbagliavano ad entrare trovandosi la barriera casse.
Di solito la prendevano a ridere… Di solito.
Poi arriva lui.
Entra dall’uscita
“Buongiorno signore, mi scusi ma questa è l’uscita, l’ingresso è la porta qui a fianco.”
“Ah! Quindi adesso io devo tornare indietro e entrare di là?”
(2 metri di spostamento nello spazio, le porte sono una a fianco all’altra).
“Esattamente, come vede qui è la zona casse, teniamo aperto per il caldo.”
“Ah è così? E allora Vaff***o!”
Se ne va.
Quando ci penso ancora non capisco.
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