” Ah, ma come… Deve venire lui?”
” Eh, beh sì… A 18 anni si è maggiorenni con diritto di firma, e di un sacco di altre cose.” (Mi guarda fisso, non è convinto).
“Vabbè, ma se lo prendo io?”
“E no, perché lei non è il Ragazzo.”
“Ma G me lo dava…”
“Sicuramente quando il RAGAZZO era ancora minorenne.”
Non era convinto che il suo bimbo potesse fare qualcosa in autonomia.
Se n’è andato senza capire come potesse il suo “bimbo” andare a ritirare dei soldi suoi, senza di lui, a 18 anni.
Io non ho figli, ma non capisco come certi genitori continuino a chiamare “il mio bimbo” e “la mia bimba” i figli maggiorenni, soprattutto davanti ad estranei!
Lascia un commento